Juventus, Buffon vice-presidente Aic. La disattenzione commessa contro il Lecce, stava per costare cara a lui ed alla Juve. La vittoria contro il Cagliari e la conquista della scudetto hanno però riportato il sereno ed il sorriso tra i bianconeri ed in Gigi Buffon, che ha festeggiato non solo il tricolore 2011-2012 in queste ultime ore, ma anche la nomina a vice-presidente dell’Aic. Una nomina storica, perché mai nessun calciatore in attività si era ritrovato a ricoprire una carica così importante all’interno dell’Assocalciatori. Una nomina che il portierone della nazionale azzurra ha voluto salutare con queste parole: “Ho preso un impegno; penso si possa lavorare bene, per migliorare l’immagine del calcio e dei suoi protagonisti”.
“Diventato quel che sono alla Juve” – La riunione per decretare i nuovi vertici dell’Aic è stata l’occasione per Buffon per parlare di Juve, del suo futuro e di Del Piero. Sulla Juve Buffon ha detto che rappresenta un posto sicuro, e tutto ciò che gli ha dato l’opportunità di diventare quello che è adesso. Sul suo futuro il portiere bianconero è stato quasi categorico, annunciando che non smetterà affatto ora, ma solo quando non dovesse venire più preso in considerazione dalla nazionale azzurra. Buffon si è poi congedato parlando dello scudetto, dicendo che aspettava questo momento da sei anni, e lanciando un messaggio ad Alex Del Piero, che a fine stagione lascerà la Juve. “Attendiamo la finale di Coppa Italia- ha dichiarato Buffon, che poi ha aggiunto -per aiutare Del Piero a chiudere con un’apoteosi”.
Simone Lo Iacono
