Commemorazione vittime del terrorismo, Napolitano: Lo Stato non si fa intimorire

L’appello di Napolitano – Durante la commemorazione delle vittime del terrorismo, e mentre vanno avanti le indagini sull’agguato al manager di Ansaldo Nucleare, arriva il duro commento del presidente della Repubblica: “La risposta deve essere categorica, quanti vanno su quella strada sono dei perdenti, non si illudano di sfidare lo Stato“.
E ancora: “Non ci sono ragioni di dissenso politico e tensione sociale, che possano giustificare ribellismi, illegalismi, forme di ricorso alla forza destinate a sfociare in atti di terrorismo“.
Il terrorismo, continua Napolitano è una “prova superata grazie a uno sforzo corale, un grande esempio di vitalità del tessuto unitario della nostra nazionale e della nostra democrazia, un punto di riferimento e una sorgente di fiducia per il nostro comune futuro. Ma l’Italia, lo stato democratico ce la fecero“.

Il documento dei Gap – Sul sito “Indymedia” è apparso oggi un documento a firma GAP (Gruppi Armati Proletari).
Nel documento non mancano attacchi al governo Monti e un riferimento al manager a cui hanno sparato. Secondo gli inquirenti non può essere considerata una rivendicazione, semmai “un attestato di solidarietà” verso chi l’ha commesso. Ancora, secondo gli inquirenti, “una valutazione politica di quanto accaduto era comunque attesa. Stiamo valutando il contenuto del comunicato dei Gap“.

Matteo Oliviero