Salone del libro– Al salone del libro di Torino si discute dell’ultimo libro di Barbacetto intitolato “Mani pulite- La vera storia, 20 anni dopo”. Per l’occasione nell’Auditorium gremito c’è stato uno scroscio di applausi quando sono arrivati Travaglio, Barbacetto e Gomez.
Finanziamento ai partiti – A questo punto Peter Gomez, durante il suo intervento, afferma che c’è del buono in un discorso di Craxy, quando ha detto in Parlamento: “Siamo tutti colpevoli e quindi nessun colpevole…” . Lo stesso Craxy, è stato fra i primi ad ammettere quanto fosse illegale e sporco il meccanismo di finanziamento ai partiti. Con maneggiamenti da parte degli editori nei confronti della politica, valutando chi e quanti erano in vendita. La stampa è sempre utilizzata per portare avanti tante ideologie politiche: quindi, diventando editori, tutelano le proprie attività parallele. In questa situazione non è mai facile pubblicare notizie oggettive, reali e di denuncia. Finchè Anselmi, con un celebre fondo sul Corriere della Sera, ha raccontato questa situazione paludosa e il suo errore è stato, sempre secondo Gomez, indicare i politici come i “cattivi” e gli imprenditori come le “vittime” mentre, invece, è tutto il sistema che è molto più complesso.
Il caso Italia– Ed oggi si è dato un messaggio devastante al paese: vale a dire che quello che succedeva allora è stato reiterato, in modo ancor più feroce e violento, negli ultimi tempi. Basti pensare al conflitto d’interesse di Berlusconi. “Mani pulite” è stato oscurato, infamandolo per una quindicina d’anni e sminuendo così, in ogni modo, la figura del magistrato. Invece ci sono più sprazzi di luce che coni d’ombra in quel tentativo, andato a segno, di fare pulizia. Concludendo: Gomez crede che l’Italia sia l’unico Paese al mondo dove un processo, già in corso, possa finire in prescrizione.Nel 2005 sono stati dimezzati i tempi di prescrizione ma, siccome c’era “un imputato importante” la norma è stata nuovamente ribaltata. Il sistema cosi non può funzionare e tende a cannibalizzarsi e quindi: “Liberi tutti e noi affogati dai debiti!”
Maria Luisa L. Fortuna