Questa mattina Antonio Di Pietro e altri dirigenti di Idv hanno consegnato alla Camera 200mila firme per promuovere una legge di iniziativa popolare per chiedere l’abolizione del finanziamento ai partiti. Le firme, raccolte durante la campagna “Giù le mani dal sacco”, sono state consegnate oggi, proprio nel giorno in cui nell’Aula di Montecitorio si sono iniziati i lavori in merito alla proposta di legge sulla riforma dei rimborsi elettorali e sul controllo dei bilanci.
Il leader di Idv, Antonio Di Pietro, durante il sit in di piazza Montecitorio ha dichiarato: “Oggi mettiamo il Parlamento di fronte alle sue responsabilità. In una fase in cui tutti chiedono ai cittadini di fare dei sacrifici perché non si riesce a far quadrare i conti dello Stato, i partiti dovrebbero iniziare da se stessi a dare l’esempio”. Poi ha concluso ribadendo la sua posizione sull’attuale governo Monti: “Serve al più presto un governo politico perché il governo tecnico sta facendo quadrare i conti sulla pelle della povera gente”. Sull’ultima tranche di finanziamento a giugno Di Pietro ha detto:“Le duecentomila firme chiedono la fine del finanziamento pubblico. Noi siamo anche per l’abolizione dell’ultima rata di questa legislatura relativa ai rimborsi”, spigando poi che l’Italia dei Valori consegnerà comunque la rata nelle mani di Elsa Fornero perché la destini ai lavoratori bisognosi.
Irene Fini