I temi caldi – Prenderà il via in serata l’atteso riunione del G8 di Camp David, che si incentrerà prevalentemente sull’analisi della crisi europea e greca, valutando i rischi di contagio anche al di fuori del vecchio continente. Tante note da riscontrare, tra le quali spicca senz’altro la “prima volta” di Francois Hollande, e l’assenza di Vladimir Putin, che ha inviato al suo posto il Primo Ministro Dmitri Medvedev, senza dimenticare la notizia che sta rimbalzando in tutto il mondo proprio in queste ore, che racconta di una telefonata di Angela Merkel al Presidente della Repubblica greco Papoulias, nella quale la cancelliera suggeriva di unire le prossime elezioni ad un referendum popolare che deciderebbe della permanenza di Atene nell’Eurozona.
Apertura lavori – Un ruolo importante sarà ricoperto dal premier italiano Mario Monti, incaricato dell’apertura dell’incontro: “Questo G8 è un’occasione doppiamente importante“, ha detto il Presidente del Consiglio alla stampa all’arrivo negli Usa; “Vengo a rappresentare un’Italia con le carte in regola e con le sue posizioni da esprimere con forza nel quadro europeo, a livello mondiale ed europeo“.
Monti è apparso sereno e sicuro del ruolo che può interpretare il nostro Paese nella scacchiera politica, e nella sua relazione illustrerà le sue convinzioni, “perché ci sia a livello mondiale ed europeo una crescita molto più vigorosa che consentirà anche di sostenere e mantenere nel tempo quegli equilibri di bilancio pubblico che l’Italia per prima, con tanta fatica, ha raggiunto ed intende mantenere in un quadro di crescita“.
Damiano Cristoforoni