L’affondo di Grillo – Beppe Grillo, dopo la vittoria clamorosa di Parma, annuncia il cammino verso Roma e verso il Parlamento alle prossime elezioni del 2013: “Grandi. Siete stati grandi tutti. Abbiamo conquistato parma, la nostra Stalingrado, e adesso andiamo verso Berlino”.
Poi l’affondo su Bersani: “Il non morto (ma quasi) di un partito mai nato Bersani ha detto di aver ‘non vinto a Parma, Comacchio e Mira. Chiamate un’ambulanza per un Tso“. Beppe Grillo scrive sul suo blog parlando di Bersani come “ul pollo che si crede un’aquila“, invitandolo ad andare a “lavorare, perché in futuro ne avrà bisogno”.
La replica di Bersani – Non tarda ad arrivare la replica del segretario del Pd: “A Grillo dico: Sta sereno, ora sei un capo partito anche tu e non basterà bestemmiare gli altri, dì qualcosa di preciso per il Paese”.
A Bersani arrivano gli inviti di Vendola e Di Pietro che premono: Occorre costruire un’alternativa al governo e andare subito al voto.
Matteo Oliviero