Euro 2012, Olanda – L’Olanda è pronta a dare la caccia alla Spagna: dopo il Mondiale 2010, perso nel secondo tempo supplementare, la nazionale “Orange” riparte con il ct Bert Van Marwiijk ben saldo al timone. Queste sono le scelte per l’avventura all’Europeo di Polonia e Ucraina: Portieri: Maarten Stekelenburg (Roma), Tim Krul (Newcastle), Michel Vorm (Swansea City); Difensori: Khalid Boulahrouz (Stoccarda), Wilfred Bouma (PSV Eindhoven), John Heitinga (Everton), Joris Mathijsen (Malaga), Ron Vlaar (Feyenoord), Gregory van der Wiel (Ajax), Jetro Willems (PSV Eindhoven); Centrocampisti: Ibrahim Afellay (Barcellona), Mark Van Bommel (Milan), Nigel de Jong (Manchester City), Stijn Schaars (Sporting), Wesley Sneijder (Inter), Kevin Strootman (PSV Eindhoven), Rafael Van der Vaart (Tottenham); Attaccanti: Klaas Jan Huntelaar (Schalke 04), Luuk de Jong (Twente), Dirk Kuyt (Liverpool), Luciano Narsingh (Heerenveen), Robin Van Persie (Arsenal), Arjen Robben (Bayern Monaco).
Fari su Robben e Sneijder – Il punto di forza della nazionale olandese è, certamente, dal centrocampo in su: una batteria di fantasisti, ali e attaccanti con pochi eguali sia nel Vecchio Continente che nel resto del mondo. Robben e Sneijder spiccano su tutti ma anche Van Persie, Huntelaar, Van der Vaart, Kuyt e il sorprendente Narsingh (21enne che è molto più di una bella speranza) sono giocatori più che temibili per qualsiasi difesa. Le stelle, come detto, sono due: Arjen Robben e Wesley Sneijder, per motivi diversi, hanno avuto poco da sorridere nel corso della stagione: il loro talentuoso apporto sarà fondamentale per il cammino dell’Olanda. Il punto debole potrebbe essere la difesa: mancano individualità di spessore e anche il terzino Van der Wiel, troppo frettolosamente etichettato come fenomeno, non sembra alzare di tanto il livello complessivo del reparto arretrato.
Edoardo Cozza