Probabili formazioni Italia-Russia – Tra uno scandalo e l’altro, la Nazionale azzurra prova a concentrarsi sul pallone. Ieri è arrivata la notizia dell’iscrizione di Bonucci sul registro degli indagati (dal 3 maggio, per giunta), poi quella degli accertamenti della Guardia di Finanza su Buffon: entrambi saranno in campo questa sera a Zurigo, ma lo spirito non sarà certamente dei migliori. Martedì il terremoto ha fatto saltare la partita di Parma contro il Lussemburgo, e allora quella contro la Russia rimane l’unica amichevole in preparazione all’Europeo: “D’ora in avanti vorrei che l’attenzione si spostasse sul calcio giocato – l’appello di Cesare Prandelli –. Sappiamo che ci mancano 1-2 partite di allenamento, stiamo cercando di arrivare all’appuntamento calibrati dal punto di vista tattico. Non sono preoccupato, i ragazzi stanno lavorando bene“. Fischio d’inizio questa sera alle ore 20.45, arbitro Haenni (Svi). Diretta tv su Rai Uno.
Italia – Prandelli ha già annunciato gli undici che questa sera partiranno dal primo minuto. L’unico dubbio riguardava Chiellini: il difensore della Juve ha recuperato, ma varrà lasciato in panchina. Per il resto, quella che andrà in campo sarà la formazione migliore: in mezzo alla difesa, con Barzagli, ci sarà Bonucci, mentre Balzaretti agirà sulla corsia mancina. Nel centrocampo a rombo Pirlo sarà il vertice basso, De Rossi e Marchisio gli incursori e Montolivo l’uomo alle spalle delle punte. Davanti, il compito di farci divertire spetterà a Cassano e Balotelli. Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Balotelli, Cassano. A disposizione: De Sanctis, Abate, Ogbonna, Chiellini, Thiago Motta, Nocerino, Diamanti, Giaccherini, Borini, Di Natale, Giovinco, Sirigu. C.t. Prandelli.
Russia – Alla terza amichevole in una settimana, Dick Advocaat manderà in campo una formazione simile a quella che venerdì scorso ha pareggiato a Mosca con l’Uruguay. Spazio al 4-3-3, quindi, con Arshavin nel ruolo di centravanti atipico. Ai suoi fianchi, però, gli interpreti saranno diversi: Izmailov e Pogrebnyak partiranno dalla panchina per dar spazio a Dzagoev e Kerzhakov. Questa la probabile formazione (4-3-3): Malafeev; Nababkin, Berezutsky, Ignasevich, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyryanov; Dzagoev, Arshavin, Kerzhakov. A disposizione: Akinfeev, Granat, Anyukov, Kombarov, Glushakov, Semshov, Kokorin, Pavlyuchenko, Pogrebnyak, Sharonov, Izmailov). C.t. Advocaat.
Pier Francesco Caracciolo