Ruby, No a legittimo impedimento, la riunione Pdl non è un impegno istituzionale

La Procura di Milano contro il Cavaliere: “La riunione del Pdl non è un impegno istituzionale”. Il pm Antonio Sangermano su questa base ha chiesto ai giudici di respingere la richiesta di rinvio dell’udienza richiesta da Berlusconi. La riunione del Pdl per di più sarebbe stata fissata successivamente alla fissazione dell’udienza per il processo Ruby, i giudici si sono ritirati in camera di consiglio per decidere sulla vicenda e già in passato avevano deciso sui legittimi impedimenti sulla base di impegni connessi all’incarico e quelli connessi invece al partito.

I legali del Cavaliere hanno risposto alle accuse di utilizzare ogni espediente per posticipare l’udienza ritenendo il tutto “frutto di fantasia giornalistica”: “Leggiamo su alcuni quotidiani che la riunione odierna dei gruppi parlamentari Pdl sarebbe stata fissata per consentire il rinvio dell’udienza del processo cosiddetto ‘Ruby’ in corso a Milano. L’ipotesi è palesemente risibile”. E ancora:Dall’inizio dell’anno si sono celebrate a Milano nei confronti di Silvio Berlusconi oltre 50 udienze nei vari processi e 13 in quello Ruby. Un numero straordinario che non ha precedenti, e che ben fa comprendere la situazione. Nessun impedimento è mai stato addotto da Berlusconi, mentre in alcuni casi quali difensori si è concordato uno spostamento di data per impegni non rinviabili con recupero dell’udienza in data subito successiva”. “In pratica, tolti i festivi, si è tenuta un’udienza ogni due giorni”

Irene Fini