Tennis, Roland Garros – Vanno forte le donne del tennis azzurro. Dopo Sara Errani e Flavia Pennetta, approda al terzo turno della competizione anche Francesca Schiavone dopo un match più complicato del previsto contro la bulgara Pironkova. Sotto 6-2 dopo il primo set, a Francesca è riuscita la rimonta, chiudendo poi rapidamente il discorso col punteggio di 6-3 6-1. Durante il primo set la tennista milanese non è riuscita a trovare le misure all’avversaria, che ha giocato sporcando molto il gioco effettuando tagli anche di diritto e accelerando improvvisamente. La Schiavone però ci ha messo anche del suo, entrando in campo molle e realizzando una percentuale al servizio molto bassa.
La riscossa – Ma Francesca non si arrende mai e già all’inizio del secondo set ammiriamo un’altra giocatrice in grado di variare molto meglio il gioco e riuscire a mandare fuori palla l’avversaria che piano piano scivola via dalla partita. Quella della Schiavone, tutto sommato, è stata una prestazione appena sufficiente: i punti realizzati dall’azzurra sono stati 86 contro gli 82 della bulgara. Una differenza numericamente quasi irrisoria, con Francesca più brava a fare i punti nei momenti caldi del match. “Un primo set giocato con disordine, poi verso la fine del set ho capito quello che dovevo fare; lei si è appoggiata tantissimo ai miei colpi, ha spinto tutto quello che poteva, perché io le ho giocato troppo sul rovescio. A un certo punto ho capito che dovevo andarle sul dritto e stare lì, che non mi faceva male“, le parole di Francesca Schiavone che adesso affronterà l’americana Lepchenko che ha battuto la Jankovic.
R. A.
