Italia sbiadita, la Russia la punisce: 0-3 nel test di Zurigo

Italia-Russia 0-3 – L’Italia si avvicina all’Europeo nel peggiore dei modi. Nell’unica amichevole prima della competizione continentale, la squadra azzurra crolla a Zurigo contro la Russia: 0-3 il risultato del Letzigrund Stadium, frutto del gol di Kerzhakov e della doppietta di Shirokov. Per i ragazzi di Prandelli, che non giocavano una partita ufficiale dallo scorso 29 febbraio, si tratta del terzo ko consecutivo dopo quelli contro Uruguay e Stati Uniti (furono due 0-1, il che fa salire a tre di fila anche le partite senza segnare la miseria di un gol). Ad appena 8 giorni dall’esordio contro la Spagna campione di tutto, gli azzurri hanno di che preoccuparsi: la condizione fisica è approssimativa, la squadra sembra sfilacciata e molto fragile dietro. Toccherà a Prandelli compattare il gruppo, dimenticare gli scandali e ripartire: contro le Furie Rosse ci vorrà tutto un altro spirito.

Palo di Kerzhakov – Come annunciato alla vigilia, Prandelli manda in campo il centrocampo “girevole” e la coppia Balotelli-Cassano là davanti. Gli azzurri sembrano partire bene: De Rossi sfiora il palo su assist di Cassano, poi Pirlo illumina per Balotelli il cui destro volante trova il super riflesso di Malafeev. Quello dell’Italia è però un fuoco di paglia e al 9′ la Russia sfiora il gol con Kerzhakov, che centra il palo a Buffon battuto. La difesa di Prandelli balla e la Russia va vicina al vantaggio più di una volta: Shirokov e due volte Zyryanov non trovano lo specchio da posizione favorevolissima. Nel mezzo, l’unico lampo azzurro è un assist di De Rossi non sfruttato da Balotelli. Poi, ancora Russia: Buffon deve dire di no a Zhirkov, lasciato tutto solo sugli sviluppi di un corner. Nel finale di tempo Pirlo ci prova su calcio piazzato, ma non trova la porta.

Problemi per Buffon – La ripresa si apre con De Sanctis al posto di Buffon, fuori per un dolore alla spalla destra. L’Italia ha un piglio diverso: Balotelli prima e Cassano poi non trovano il bersaglio di poco. L’occasione più ghiotta, però, è quella per Marchisio, che calcia debolmente a due passi da Akinfeev. Al 14′ Pirlo sfiora il palo con un rasoterra dal limite, ma 1′ dopo la Russia ci punisce con Kerzhakov, che trafigge De Sanctis con un destro secco in diagonale. Prandelli prova a cambiare modulo e interpreti (fuori Cassano e Pirlo, dentro Giovinco e Di Natale), ma gli azzurri non trovano il bandolo della matassa. La Russia ringrazia e alla mezz’ora raddoppia: pasticcio Maggio-De Sanctis, palla a Shirokov che infila nella porta sguarnita. L’Italia non c’è più, Balotelli prova a riaccenderla ma al 44′ i ragazzi di Advocaat trovano il tris ancora con Shirokov, che appoggia in rete di testa da due passi.

Pier Francesco Caracciolo