L’annuncio del ministro degli Esteri – Il ministro Terzi ha confermato sul suo profilo Twitter la liberazione di Modesto Di Girolamo, l’ingegnere di Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila, in mano ai sequestratori da 4 giorni. L’uomo, dipendente della società edile Borini & Promo di Torino, si trovava in Nigeria più o meno da 30 anni, e negli ultimi tempi stava monitorando un progetto di drenaggio di una strada avviato dal governo di Abuja.
Rapito da un commando – Secondo le ricostruzioni, l’ingegnere sarebbe stato catturato da un commando nei pressi di Bishop Smith street nel pomeriggio di 4 giorni fa, dopodiché silenzio da parte dei rapitori. Nel paese opera un gruppo legato ad Al Kaeda chiamato Boko Haram, specializzato nella cattura di ostaggi occidentali al fine di chiedere riscatti per finanziare la causa estremista.
La collaborazione con il Governo del paese africano – Fin dai primi momenti dalla scomparsa dell’ingegnere, Terzi si era messo in contatto con il ministro degli esteri nigeriano chiedendogli di non intraprendere azioni di forza che avrebbero potuto mettere a repentaglio l’incolumità del nostro connazionale. Ed è stato proprio grazie alla stretta collaborazione tra i due Governi che si è potuti arrivare alla liberazione di Di Girolamo. Una nota della Farnesina fa sapere che l’uomo sta bene e che presto sarà condotto in Italia, nel paese dell’aquilano dove lo aspettano i familiari e gli amici.
Marta Lock