Tre documenti – Nelle tre nuove missive relative allo scandalo all’interno del Vaticano, per la cui fuga di notizie è stato accusato il maggiordomo, un anonimo avrebbe denunciato che l’uomo sarebbe solo un capro espiatorio nella vicenda e che le responsabilità vanno cercate nel potere centrale.
Le dichiarazioni a Repubblica – L’anonimo, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Repubblica, avrebbe dichiarato che dall’archivio del segretario particolare del Papa, mons. Georg Gaenswein, uscirebbero continuamente documenti riservati consegnati al Segretario di Stato Tarcisio Bertone. L’accusa, non esplicitamente espressa dall’anonimo, sarebbe che durante il percorso tra i due uffici verrebbero “casualmente” persi documenti riservatissimi.
I documenti in suo possesso – Il corvo accenna a tre missive riservatissime, delle quali possiede i testi integrali, per correttezza e rispetto al Santo Padre non consegnati alla redazione di Repubblica, una delle quali riporterebbe un lungo appunto scritto a mano da Benedetto XVI, mentre altre due riguarderebbero “alcune incresciose, nonché vergognose vicende all’interno del Vaticano”. L’anonimo precisa che si riserverà di decidere in merito alla pubblicazione dei tre documenti qualora vedesse un’ostinazione nel veder nascondere i fatti concludendo con l’appello a cacciare dal Vaticano “gli autori e responsabili dello scandalo cioè il Mons. Gaenswein ed il Card. Bertone“. Accuse che al momento non sono state in alcun modo provate né in alcun modo verificate.
Marta Lock