Terremoto in Emilia Romagna: altre scosse nella notte, ma la gente vuole ritornare alla normalità

Ancora scosseIn diminuzione rispetto ai giorni precedenti la frequenza delle scosse, ma la terra continua a tremare: nella notte ne sono state registrate una decina, alcune lievi ma una, avvertita nel mantovano, ha raggiunto la magnitudo di 2.9 gradi della scala Richter. La gente continua a dormire nelle tende perché ha paura, perché il ricordo della seconda fortissima scossa di martedì scorso è ancora troppo vivo e perché le case, seppur dichiarate agibili, non sembrano più sicure.

Celebrato un matrimonio – La gente però ha voglia di ritornare alla normalità e, a testimonianza di questo, oggi in alcune tende all’interno delle quali sono state allestite delle chiese, saranno celebrate le cerimonie per la prima comunione. Alcune coppie hanno deciso di unirsi in matrimonio, come nel caso di Alice e Simone di Salara, che si sposeranno in giardino perché la Chiesa è inagibile.

Anche una nascita – In mezzo alla distruzione c’è anche la celebrazione e la speranza della vita: una bambina è nata nel centro medico avanzato allestito in una tenda di Mirandola dopo l’evacuazione dell’ospedale rimasto danneggiato dal sisma. La mamma, una donna di origini cinesi, ha dato alla luce la piccola con parto naturale dopo un travaglio durato 40 minuti. Entrambe stanno bene e sono state trasferite al reparto neonatale del Policlinico di Modena.

Marta Lock