Domani, mercoledì 6 giugno, Rai 3. Chi l’ha visto?, il programma di servizio di Rai 3, non pare andare in vacanza, almeno non ancora, e così anche domani, mercoledì 6 giugno, andrà in onda una nuova puntata, sempre dalle 21:05 su Rai 3, con la conduzione di Federica Sciarelli.
Attilio Manca. Con un occhio ai terremotati dell’Emilia e dopo alcune novità ed aggiornamenti sulla tragedia di Brindisi, la giornalista e conduttrice focalizzerà la sua attenzione sulla scomparsa di Attilio Manca, il giovane e brillante urologo trovato morto nella sua casa di Viterbo. Mentre c’è chi si chiede se questo caso abbia qualcosa in comune con quello di Denis Bergamini, si cerca di capire se si è trattato di suicidio o di omicidio. La procura pare aver stabilito che si è trattato di una overdose letale di droga e tranquillanti e dunque pare voler chiudere il caso ritenendo che la morte di Attilio sia un vero e proprio suicidio, soprattutto perché, l’uomo, da medico, sapeva benissimo a cosa sarebbe andato incontro. I familiari, invece, non accettano in nessun modo questa tesi e pensano che si tratti di una vera e propria messinscena. C’è chi pensa, infatti, che qualcuno, prima, si sia fatto operare o medicare, di nascosto, dal giovane Manca, e, poi, per essere sicuro che il suo segreto fosse sapientemente custodito, lo ha ucciso togliendoli la possibilità di raccontare l’accaduto per sempre. Cosa è successo veramente? Quali prove possono essere sfuggite agli inquirenti? Cosa potrebbe far cambiare idea alla procura?
Katiuscia Gabrielli. La donna, che all’epoca della scomparsa aveva solo venticinque anni, si è allontanata da Caste Volturno, in provincia di Caserta, abbandonando i suoi due figli,nel lontano 1999, dopo una discussione con il convivente, che è stato condannato, in primo grado, a ventiquattro anni di carcere per omicidio. Il convivente si è sempre professato innocente e così, a distanza di dieci anni, non si ha ancora la certezza di cosa sia veramente successo. Cosa si nasconde dunque dietro a questo mistero?
Alessandra Solmi
