Basket, playoff Nba – Clamoroso allo “AT&T Center” di San Antonio: i Thunder epugnano la casa degli Spurs e si portano sul 3-2 nella Finale di Western Conference. Adesso ad Oklahoma City basta una sola vittoria per raggiungere la prime Finals della loro storia: e gara-6 è un match point di importanza quantomai fondamentale, visto che potranno sfruttarlo a casa propria. Il tutto per una situazione impensabile fino ad appena 5 giorni fa, quando OKC era sotto 2-0 contro San Antonio, la quale veniva da 20 vittorie consecutive. Poi la riscossa di Durant e soci, tre successi di fila ed una situazione completamente ribaltata: adesso manca un solo passo per raggiungere l’ultimo atto.
La partita – San Antonio Spurs – Oklahoma City Thunder 103-108 (Finale Western Conference, 2-3): “Le squadre che vogliono diventare campioni vincono in trasferta, cosa che i Thunder hanno fatto”. Parole amare quelle di coach Popovich a fine gara ma utilissime a capire come, adesso, la bilancia penda pesantemente dal lato di OKC. La franchigia di coach Brooks vince una partita accesa, spettacolare, entusiasmante. Ginobili, che parte in quintetto al posto dello spentissimo Green delle ultime due uscite, segna 14 punti nei primi due quarti, ma l’intensità dei Thunder è maggiore, la difesa su Parker funziona: il tabellone segna +5 per Oklahoma City a fine primo quarto e +8 all’intervallo lungo. Gli Spurs, nella seconda parte, tentano il recupero, e rosicchiano qualcosa fino al pari, ma poi gli ospiti fuggono ancora con una tripla inumana di Durant alla sirena del terzo periodo che vale il +9. Nell’ultimo quarto gli Spurs reagiscono, arrivano a -2 a 50” dalla fine ma il “Barba” Harden gela la franchigia texana con una tripla pesantissima a 28” dalla fine. Ginobili avrebbe l’occasione di fare pari ma la palla va sul ferro. OKC esulta, con Durant a quota 27 punti, con Westbrook impreciso (9/24 dal campo per 23 punti) ma che smista 12 assist e con il solito Harden fondamentale “off the bench” (20 punti). San Antonio crolla nonostante i 34 punti di un sublime Ginobili (che aggiunge 7 assist e 6 rimbalzi), accompagnato Parker (20 punti ma 5 palle perse) e Duncan (18 punti e 12 rimbalzi).
Edoardo Cozza