Il voto del Senato – Sul Senatore De Gregorio pendeva un mandato d’arresto nell’ambito dell’inchiesta in cui risulta coinvolto insieme a Walter Lavitola.
Il Senato ha votato contro la richiesta d’arresto con 169 voti, mentre a favore della richiesta i voti sono stati 109. 16 invece, le astensioni.
Contrari Pdl e Lega, a favore dell’arresto Italia dei Valori e Partito Democratico.
Il voto del Senato ribalta la precedente situazione, la Giunta per le Autorizzazioni, infatti, aveva espresso parere favorevole alla detenzione domiciliare per De Gregorio.
Il voto del Senato non mancherà l’inasprirsi di nuove polemiche, soprattutto in un periodo in cui i partiti sono in seria difficoltà a trovare consensi nel paese.
Le reazioni – “Ringrazio i colleghi del mio gruppo e altri che non conosco: non mi aspettavo un sostegno così forte. Evidentemente i colleghi hanno compreso l’inutile sofferenza cui sarei andato incontro” è il primo commento del Senatore del Pdl.
Un duro commento arriva invece dal Pd. Secondo Angela Finocchiaro: ”Chi ha votato contro l’arresto del senatore De Gregorio coprendosi con il voto segreto ha assunto su di sé la responsabilità di contribuire, proprio in questo momento, a screditare e umiliare il Parlamento e la politica”.
E ancora: ”L’esito del voto e’ chiaro: il voto segreto ha dato la possibilità di saldare una maggioranza occulta. L’intervento del senatore Quagliariella può aver impressionato qualcuno, ma non serve a spiegare perché il Pdl ha imposto al proprio gruppo di respingere la richiesta di arresto. Mi auguro con tutto il cuore che in occasione del voto sulla vicenda che riguarda il senatore Lusi non ci sia nessuna richiesta di voto segreto. Il modo migliore per onorare il mandato parlamentare e la politica e’ quello di assumersi pubblicamente la responsabilità delle proprie scelte”.
Matteo Oliviero