Serie B, finale playoff – Due volte raggiunta, due volte si riprende il vantaggio: questa è la Sampdoria di Giuseppe Iachini che va in vantaggio al Luigi Ferraris grazie a una rete di Gastaldello al 21′ del primo tempo: incornata vincente del capitano blucerchiato, che corre a festeggiare sotto la curva dopo la perfetta traiettoria di Renan e l’errore della difesa del Varese. Passano però pochi minuti e gli ospiti trovano il goal del pareggio: Rivas prende palla da Neto Pereira, autore di un’ottima prestazione, e dopo aver superato in slalom due difensori doriani insacca dalla media distanza alle spalle di Sergio Romero. La Sampdoria accusa il colpo e subisce l’assalto dei lombardi, che provano a trasformare il pareggio in un vantaggio. Si va, però, al riposo sull’1 a 1.
Trascinati dal capitano – Il secondo tempo inizia con il raddoppio della Sampdoria: Pedro Obiang riceve palla a centrocampo, alza la testa e lancia per Pozzi. L’errore di Troest, che ammonito nel primo tempo salterà il ritorno, favorisce l’inserimento dell’attaccante ex Empoli che di prima batte Bressan: è il 2 a 1. Anche stavolta, però, trascorrono appena 9 minuti e il Varese trova il pareggio: errore difensivo di Costa, che accorcia su Neto Pereira e lascia libero De Luca; l’attaccante a porta vuota raccoglie l’assist di Cacciatore, ex di turno, e insacca per il 2 a 2. Nel finale la Sampdoria ci crede, Iachini inserisce Pellé al posto di Obiang e mette in campo un 4-2-4. All’81’ un nuovo angolo della Sampdoria, uguale al primo, permette a Renan di scodellare in area e ancora una volta l’incornata di Gastaldello è fondamentale per il 3 a 2 finale.
Alla Sampdoria ora basterà un pareggio a Varese, mentre per la squadra di Rolando Maran sarà necessario vincere per poter essere la terza promossa della Serie A, categoria che manca da circa 40 anni.
Mario Petillo