Basket, playoff Nba – La regina dell’Ovest ha un nome: Oklahoma City Thunder. La franchigia di coach Brooks vince anche gara-6 contro gli Spurs, vince la finale di Western Conference e vola alle Finals, dove attende la vincente della serie tra Boston Celtics e Miami Heat. E’ la prima finale per OKC ma non per la franchigia, trasferitasi nel 2008 da quella Seattle dove, con il nome Supersonics, era arrivata alle Finals del 1996. San Antonio ha ceduto di schianto quasi all’improvviso, quando sembrava invincibile ed era considerata la favorita per la conquista dell’anello. E, invece, la chance di conquistare il titolo lo avranno i ragazzotti terribili dei Thunder.
La partita – Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 107-99 (Finale Western Conference, 4-2): una rimonta per suggellare una rimonta. OKC vince gara-6 dopo essere stata sotto (e non di poco) contro gli Spurs e vince la serie dopo essere stata sotto 2-0. Il biglietto per le Finals è staccato e qualunque sia l’avversario da affrontare, i Thunder avranno il vantaggio del fattore campo. Torniamo al match di questa notte, con San Antonio che deve espugnare la “Chesapeake Energy Arena” se vuole, ancora, provare a raggiungere l’ultimo atto. E i texani fanno sul serio: +18 a 7’12” dall’intervallo di metà gara. E anche nella ripresa, dopo pochi secondi del terzo quarto, il tabellone faceva segnare un +15 in favore degli “Speroni”. Ma non avevano fatto i conti con Durant: KD saliva in cattedra e portava sotto di un solo punto all’ultima pausa. Nell’ultimo periodo il sorpasso: ci sono anche le firme di Harden e Fisher (triple pesantissime), e poi di Westbrook che portavano il risultato sul +6 Thunder. La riscossa della franchigia di coach Popovich non si faceva attendere, ma Parker prima e Jackson poi fallivano l’occasione di andare a -1, concedendo il nuovo break, stavolta decisivo, sancito da uno spettacolare assist di Durant che Perkins trasformava nella schiacciata della vittoria. Durant è stato il fattore determinante: 34 punti, 10 rimbalzi, 5 assist. Ma i due “colleghi” del trio non hanno fatto mancare il loro apporto: per Westbrook 25 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, per Harden16 punti e 5 rimbalzi. Nelle fila di San Antonio sontuosi Parker (29 punti e 12 assist) e Duncan (25 punti e 14 rimbalzi), ottimo Jackson (23 punti), non in serata eccezionale Manu Ginobili (1o punti con 4/12 dal campo).
Edoardo Cozza