La famiglia olandese – I tre corpi della famiglia italo-olandese che risiedeva nella palazzina esplosa questa mattina a Conversano intorno alle 8 e 45, causando il crollo anche del palazzo adiacente, sono stati trovati tra le macerie. Nell’incidente erano rimaste ferite 11 persone mentre 5 risultavano disperse: due di loro sono estratte vive dalle macerie, mentre per la famiglia olandese non c’è stato niente da fare.
Gestivano una pizzeria – In Olanda Bernardo Vitto, nativo di Conversano, e la moglie Welmoedh, gestivano una pizzeria e si erano concessi qualche giorno di vacanza in Italia con figlio Gianni Angelo di 18 mesi. In un primo momento i soccorritori hanno sperato che i tre fossero usciti per andare al mare ma quando, tra la polvere e le macerie, è stata trovata la loro auto parcheggiata non molto distante e alcuni conoscenti hanno fatto squillare il cellulare dell’uomo senza ricevere risposta, le speranze di trovarli vivi si erano notevolmente ridotte.
50 sfollati – Le palazzine vicine alle due coinvolte nel crollo sono state evacuate per motivi di sicurezza, viste le dimensioni ridotte della via nella quale è avvenuta l’esplosione, larga poco più di quattro metri, e la vicinanza dei palazzi tra loro. A un primo sopralluogo infatti, altre palazzine non molto distanti dal luogo del crollo, sono risultate essere pericolanti.
Marta Lock