Morto Ray Bradbury: è morto all’età di 91 anni Ray Bradburdy lo scrittore di fama internazionale di Cronache marziane e Fahrenheit 451, un colosso, anzi una leggenda vivente della letteratura del Novecento; considerato da moltissima critica un’anima profetica…come non pensare, proprio ora che l’editoria rischia seriamente di estinguersi, in quanto medium sostituibile, a quel mondo fantascientifico di Fahrenheit 451 dove i libri erano banditi: Medioevo futuristico in cui si tornava ai roghi di carta. Profeta come Svevo in una delirante anticipazione della deflagrazione atomica, come il Grande Fratello di Orwell, come lo sono le menti acute e particolarmente sensibili; per loro il nostro futuro è scritto nel ciclo della Storia e nell’osservazione del comportamento umano.
Successo Planetario: una vita lunga e costellata di soddisfazioni, un talento raro che ha portato Bradbury nel Parnaso della letteratura statunitense, l’annuncio semi ufficiale della sua dipartita è stato un cinguettio su twitter postato dal nipote che salutava in via definitiva il nonno: nonno Bradbury con il capo canuto ma lo spirito sempre presente.
“Erano ingenui soltanto se conveniva esserlo. Smisero di cercare di distruggere tutto, di umiliare tutto. Fusero religione, arte e scienza, perché alla base, la scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l’arte è un’interpretazione di quel miracolo.” da Cronache Marziane