Gerry Scotti candidato per il Pdl? Manco per idea

Gerry Scotti a capo del Pdl, o meglio di Italia Pulita, il movimento che l’ex premier Silvio Berlusconi è intenzionato a proporre alle prossime elezioni, è la notizia che circola da giorni soprattutto sui social network. In effetti il Cavaliere ci aveva avvertito di avere in mente “pazze idee” e chi meglio di un popolare e stimato conduttore alla guida del nuovo partito? Su Twitter si era scatenato un tam tam di battute, “Gerry candidato: l’accendiamo?”, “al Pdl è rimasto solo l’aiuto da casa” e molto altro, ma è proprio il conduttore che tramite il social ha smentitola sua candidatura: “Ai buoni intenditori: non commento una notizia che non esiste. Coraggio a chi ne ha bisogno, ossia a tutti”. E poi tramite un comunicato: “Ofelè fa el to mesté”, a ognuno il suo mestiere in dialetto lombardo.

Massimo Villa, agente di Gerry Scotti, è intervenuto a spiegare la situazione: Manco per idea: nessuno lo ha interpellato, nessuno gli ha chiesto niente. In politica Gerry ha già dato e non ha intenzione di ripetere l’esperienza”. E ancora: “Può darsi che Berlusconi ci abbia anche pensato, Gerry avrebbe tutte le caratteristiche del volto nuovo. Però, niente, non ne vuole sapere. E comunque l’idea è di Libero”. Niente politica per il conduttore che parlamentare nell’ultimo Psi di Craxi ricorda il suo ruolo politico come una “brutta esperienza”.

Irene Fini