Zelig, le dichiarazioni di Gino&Michele e Giancarlo Bozzo (I cambiamenti)

 

 

Zelig– La televisione sta cambiando e per Zelig  è arrivato il tempo delle piccole grandi rivoluzioni. Non è la prima volta che lo fanno, anche perché sono avvezzi a non compiacersi mai troppo dei risultati e sono coscienti che solo anticipando i tempi sia possibile prolungare negli anni la credibilità e il successo di un  progetto artistico. Vogliono che Zelig resti il varietà televisivo più longevo della storia della tv.

I numeri – I numeri anche quest’anno danno loro ragione. Le 15 puntate di Zelig edizione 2012, hanno avuto infatti una media eccellente, soprattutto tenendo conto di una serie così lunga: 5 milioni di telespettatori ogni venerdì (4.992.000, per l’esattezza), vincendo 12 prime serate su 15. E bisogna partire da qui per capire davvero la straordinarietà del fenomeno Zelig. Spesso quest’anno hanno  letto dati inesatti e sempre in difetto nei confronti della trasmissione e di chi ci ha lavorato, con grande passione e impegno.  Il successo di Zelig in prima serata, che si ripete da ben 113 puntate, per un totale di circa 250 ore di comicità, suddivise nel corso di 9 anni, li inorgoglisce, ma non li rende né insensibili ai cambiamenti, né incapaci di leggere una situazione televisiva in continua evoluzione.

Cosa occorre per far televisione?- Per fare televisione oggi più di ieri, e questo l’hanno   sempre affermato, occorre innanzitutto divertirsi: lavorando in serenità e con una continua spinta creativa. Cambieranno, per prima cosa, il luogo in cui si celebranno e si consumeranno le serate live di Zelig.

Maria Luisa L. Fortuna