Intervenuto oggi al Convegno dei giovani imprenditori di Confindustria a Santa Margherita Ligure, il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha consegnato agli astanti un quadro tutt’altro che confortante. “La situazione del paese continua a essere grave“, ha scandito Grilli, che ha sottolineato l’importanza di rimanere all’interno del sistema decisionale europeo. E sui presunti battibecchi col ministro Corrado Passera, indispettito dai “paletti” posti al decreto Sviluppo: “Tra noi c’è un rapporto assolutamente collaborativo“, ha assicurato il viceministro.
L’emergenza continua – “La situazione del paese era gravissima e continua a essere grave. La messa in sicurezza dei conti pubblici era e rimane un’azione necessaria, per questo dobbiamo continuare a ragionare in termini emergenziali su tutti i fronti”. Così il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nel corso del suo intervento al Convegno dei giovani di Confindustria, ha ricordato oggi la necessità di non “abbassare la guardia” in un periodo di marcata recessione e di montante scoramento generale.
Inevitabile restare in Europa – “Pensare il nostro futuro fuori dall’Europa non esiste e non è nel nostro interesse – ha aggiunto Grilli – anche se l’Europa in questo momento ha evidenti problemi di governance e di credibilità”. “Occorre pensare all’Europa come un progetto dinamico continuo – ha precisato il viceministro – che necessita di investimenti costanti, con regole chiare perché nessuno possa imbrogliare sui conti. Investimenti che possono aumentare il Pil potenziale dell’Europa”.
Una Pa più snella – Quanto alle possibili ricette da proporre per tentare di arginare la crisi interna, il vice di Monti ha fatto riferimento al recente provvedimento sulla spending review: “Per fare risparmi veri si deve fare una lotta agli sprechi e rifare il perimetro della pubblica amministrazione – ha spiegato Grilli – Nella categoria ‘lotta agli sprechi’ non resta molto da fare, per incidere strutturalmente sulla spesa c’è bisogno di una seconda fase in cui va rifatto il perimetro della pubblica amministrazione, un processo delicato e non indolore che chiama in causa anche il settore privato”.
La collaborazione con Passera – E interpellato dai cronisti, a margine del Convegno, sul presunto casus belli col ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera: “Sono abbastanza sorpreso nel leggere i giornali – ha commentato Grilli – perché con il ministro Passera, direi con tutti i colleghi di governo, sia io personalmente che il ministero dell’Economia e la Ragioneria abbiamo un rapporto assolutamente collaborativo. Stiamo lavorando insieme per trovare le soluzioni migliori per il paese e per tutti – ha insistito il viceministro – Direi, dunque, che la ricostruzione giornalistica dal mio punto di vista non rispetta lo stato dell’arte di cosa stiamo facendo, cioè collaborando”.
Maria Saporito