Due anteprime assolute danno il via all’8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia

La grande danza internazionale fino al 24 giugno – Inizierà con due prime assolute l’ottavo Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia che si svolgerà dall’8 al 24 giugno. Ad aprire la rassegna saranno Biblioteca del corpo, coreografia di Ismael Ivo, e De anima, di Virgilio Sieni. I due spettacoli saranno in scena rispettivamente al Teatro alle Tese (ore 20) e al Teatro Piccolo Arsenale (ore 22), all’Arsenale in scena nelle serata dall’8 al 10 giugno.

Giovani protagonistiBiblioteca del Corpo conclude il percorso formativo dei 25 danzatori dell’Arsenale della Danza che li ha visti impegnati negli ultimi mesi in masterclass tenute dai più famosi ed interessanti coreografi e danzatori contemporanei. La coreografia di Ivo si ispira al racconto di Borges Biblioteca di Babele e segue un percorso circolare che dà vita alle sale tematiche da cui è composto:  Bozzolo, Studio di Marina, Risvegli, Studio di Muybridge, Il giardino dei sentieri che si biforcano, Bozzolo. Spiega Ivo: “Biblioteca del corpo è una sorta di impalcatura concettuale in cui i corpi sono raccolti come un libro. Il punto di partenza è l’idea che ogni individuo rappresenta di per sé un libro che contiene informazioni uniche e originali. Queste informazioni segrete sono inimitabili. Ma il libro individuale deve essere aperto per poter rivelare i suoi diversi aspetti, i difetti, le qualità e le potenzialità. In questo processo, ogni singolo libro, pur se originale di per sé, è solo un volume della grande enciclopedia umana“. Dopo la presentazione in anteprima a Venezia, lo spettacolo inizierà una tournée che lo porterà a Legnago (13 giugno), Vicenza (14 giugno), Treviso (16 giugno) e infine a San Paolo del Brasile (27 e 28 luglio).
Virgilio Sieni presenterà invece alla Biennale Danza De Anima: un suo nuovo lavorato ispirato agli scritti di Aristotele.

Beatrice Pagan (foto Akiko Miyake)