Concessi gli arresti domiciliari al presunto stupratore dell’Aquila

La vittima “Andrò via dall’Italia” – Il gip dell’Aquila ha concesso gli arresti domiciliari a Francesco Tuccia, l’ex caporale dell’esercito accusato di essere l’autore del feroce stupro avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 febbraio all’esterno della discoteca Guernica di Pizzoli, per il quale era già stato sospeso da parte del comando del 33/o Reggimento Artiglieria Acqui dell’Aquila. I domiciliari gli sono stati concessi dopo aver trascorso appena tre mesi e mezzo in carcere.

Il legale della vittima – Completamente contrario il legale della ragazza che avrebbe sottinteso l’intenzione di impugnare la decisione del giudice, aggiungendo che i familiari della ragazza preferiscono non commentare la notizia. La concessione ai domiciliari sarebbe stata determinata dal fatto che i legali di Tuccia avrebbero intenzione di chiedere il rito abbreviato a seguito della richiesta del pm di giudizio immediato.

La ragazza stuprata – La vittima del brutale stupro, dopo essere stata messa al corrente della decisione del giudice, si è detta amareggiata e arrabbiata. La ragazza, che aveva già fatto la scelta di lasciare L’Aquila per ricostruirsi un futuro in un’altra città, ha dichiarato oggi, alla luce di quanto saputo, di prendere seriamente in considerazione la possibilità di lasciare l’Italia per un paese nel quale ci sia una maggiore certezza della pena che garantisca alle vittime una maggiore tutela.

Marta Lock