Calciomercato Inter – Svolta a destra in casa Inter. Con l’addio di Maicon sempre più probabile, la dirigenza nerazzurra ha messo nel mirino Mathieu Debuchy, terzino destro del Lilla e della nazionale francese, che dal ritiro dei Bleus è stato molto chiaro: “Mi piacerebbe molto andare a giocare altrove. Mi piacciono diversi campionati, ma lo stile che preferisco è quello inglese. Però non so altro, affido tutto al mio agente, non ho ancora discusso con il mio club”. Dunque, il giocatore difficilmente resterà al Lilla. Per lui, ci sono le sirene inglesi (Newcastle in primis) e appunto l’Inter. In casa nerazzurra, sono convinti che con 8 o 9 milioni si potrebbe chiudere l’operazione.
Maicon addio – Dopo sei anni in nerazzurro, sembra davvero arrivato il momento dell’addio di Maicon. Lo conferma anche uno dei suoi agenti, Roberto Calenda: “Dopo tanto tempo, potrebbe essere arrivato il momento di cambiare aria”. Il terzino brasiliano piace molto all’estero: su di lui ci sono Psg, Chelsea e Real Madrid. La destinazione sarà sicuramente una di queste tre. Resta da capire quale sarà la motivazione che indirizzerà la decisione del Colosso: a Parigi ha tanti amici, andare in Inghilterra sarebbe una sfida intrigante, mentre a Madrid riabbraccerebbe Mourinho. Quanto costa Maicon? L’Inter è disposta a cederlo per 9-10 milioni di euro, praticamente la stessa cifra che occorre per strappare Debuchy al Lilla.
Strama spia Lucas – In tribuna al MetLife Stadium, nel New Jersey, ad assistere alla spettacolare amichevole tra Argentina e Brasile finita 4-3 per l’Albiceleste, c’era uno spettatore d’eccezione: Andrea Stramaccioni. L’allenatore dell’Inter ha voluto seguire più da vicino uno degli obiettivi di mercato nerazzurri: Lucas, in forza al San Paolo, entrato però solo all’83’ al posto di Hulk. Strama ha avuto anche la possibilità di verificare i progressi di Juan Jesus, partito titolare, e assistere alla buona prova di Oscar (autore anche di un gol), il cui nome è stato accostato nei giorni scorsi al club di Corso Vittorio Emanuele.
Miro Santoro