Download Festival: i Metallica per la settima volta a Donington

Download Festival, Metallica – Il maltempo concede una pausa in quel di Donington: la recente pioggia ha lasciato il posto ad un timidissimo sole e le minacciose nubi dei giorni scorsi sono oggi delle velature passeggere. Una giornata perfetta dunque per fare musica e divertirsi, in quello che è stato il secondo dei tre giorni del Download Festival. Peccato soltanto per il fango copiosamente presente che, se da un lato ha permesso a pochi temerari di divertirsi rotolandovi, ai più ha reso difficili gli spostamenti e sporcato parecchi jeans. A Donington, nell’arena simbolo della musica dura, i Metallica hanno chiuso degnamente una giornata di grande musica.

Hetfield e soci – L’intro è sempre il solito: le immagini di Il buono, il brutto, il cattivo scorrono sui maxischermi accompagnate dall’epica colonna sonora di Ennio Morricone The ecstasy of gold, quando ecco apparire dalle quinte il solito esplosivo Lars Ulrich pronto ad accendere il popolo di Donington. Si parte con Hit the lights, brano d’apertura del primo disco Kill’em all, un ritorno alle origini che infiamma l’audience. A seguire, subito la travolgente Master of puppets scalda i cuori dell’infreddolito pubblico inglese. Si ritorna alle sonorità delle nobili origini con The four horsemen e quindi con For whom the bell tolls, brano mid-tempo contenuto nello splendido Ride the lightning. Ci si avvicina al cuore dell’intero evento, ovvero l’esecuzione per intero dell’album omonimo, Metallica, meglio noto come Black Album per via della sua copertina monocromatica, ma prima c’è da ascoltare Hell and back, brano tratto dal nuovo EP Beyond magnetic ed accolto con un pò di freddezza dal pubblico.

Black album – Ed eccoci al dunque: parte il filmato introduttivo dell’album Metallica, si vedono immagini dell’epoca e di quando, nel 1990, la band entrò in studio per registrarlo. Si parte con The struggle within (già, perchè i Metallica hanno deciso di suonarlo al contrario, dall’ultima alla prima traccia), e la folla va in visibilio. Il Black album è già un grande disco di suo, sentirlo risuonare dal vivo nell’arena di Donington è un’emozione per qualunque appassionato di metal e di musica in generale. Bella l’esecuzione di Of wolf and man, seguita a ruota dall’emozionante ballata Nothing else matters. Passando per The Unforgiven e Sad but true si arriva alla conclusiva Enter sandman, salutata con fuochi d’artificio e cori da parte del pubblico. Una breve pausa e si ricomincia con la massiccia iniezione di adrenalina di Battery seguita dalla “pirotecnica” One e dalla conclusiva Seek & Destroy. Dopo oltre due ore di musica si conclude un evento storico: il Black album rivive in quel di Donington, e chi si ricorda più del fango?

R. A.