Euro 2012, Spagna-Italia 1-1: Di Natale non basta, Fabregas firma il pari

Euro 2012, Spagna-Italia 1-1 – L’Italia parte con il piede giusto. Nella partita d’esordio contro la Spagna campione d’Europa e del Mondo in carica, gli azzurri pareggiano 1-1 al termine di una partita gagliarda e coraggiosa. I ragazzi di Prandelli trovano il gol del vantaggio al quarto d’ora della ripresa: Di Natale, subentrato ad uno spento Balotelli, sfrutta un assist al bacio di Pirlo e supera Casillas con un tocco vellutato di destro. Gli azzurri, impeccabili in difesa fino a quel momento, non reggono l’urto della reazione spagnola e vengono colpiti subito, al 64′: Fabregas, schierato un po’ a sorpresa da Del Bosque, raccoglie un pallone di David Silva e brucia l’incolpevole Buffon. Prandelli, reduce dal pesante ko con la Russia nell’unica amichevole di preparazione, ha più di un motivo per essere soddisfatto: la difesa a tre ha dato grande dimostrazione di solidità (ottimo De Rossi), il centrocampo ha sofferto il giusto contro la foltissima mediana spagnola. Da rivedere soprattutto la corsia di sinistra (Giaccherini è parso spaesato) e la coppia d’attacco, con Balotelli e Cassano poco incisivi. Giovedì prossimo, sempre alle 18, la seconda partita: gli azzurri se la vedranno con la Croazia.

Casillas salva su Thiago Motta – Prandelli parte con gli undici previsti alla vigilia: 3-5-2 con De Rossi al centro della difesa, Giaccherini largo a sinistra e Cassano-Balotelli in avanti. Spagna senza punte di ruolo: Fabregas funge da finto centravanti, affiancato da David Silva ed Iniesta. La gara è equilibrata fin alle prime battute: David Silva ci prova in un paio di circostanze, Buffon non si scompone. Dalla parte opposta è di Pirlo la prima conclusione: calcio piazzato respinto da Casillas. Dopo un destro a lato di Cassano, lentamente la Spagna dà l’impressione di venire fuori, ma non va oltre un diagonale di Iniesta bloccato a terra da Buffon. L’Italia cala, ma paradossalmente è più pericolosa: Cassano ci prova di destro, Casillas respinge in qualche modo. Poi lo stesso Cassano vede Marchisio libero al limite: sventola di sinistro, Casillas c’è. Nel finale è Iniesta a rendersi pericoloso, ma il suo destro da buona posizione sorvola la traversa. L’ultima occasione è la più nitida di tutte, ed è di marca azzurra: cross di Maggio da destra, Thiago Motta gira di testa ma trova la pronta respinta di Casillas.

Di Natale entra e segna – La ripresa è subito più spumeggiante, soprattutto per merito della Spagna. Prima Fabregas e poi Iniesta fanno tremare gli azzurri, che però non stanno a guardare: al 54′ Balotelli avrebbe un’occasione d’oro, ma si fa fermare da Sergio Ramos. Prandelli non apprezza e 2′ dopo lo richiama in panchina: dentro Di Natale. Neanche il tempo di prendere confidenza con l’Europeo e l’attaccante dell’Udinese, al quarto d’ora, trova il vantaggio: accelerazione centrale di Pirlo, assist verticale per Di Natale che si presenta davanti a Casillas e lo supera con un tocco di destro. La reazione delle Furie Rosse è rabbiosa e dopo 4′ porta al pareggio: spunto di David Silva, tocco dentro verso Fabregas che di sinistro fulmina Buffon. Dopo il botta e risposta, è la Spagna ad averne di più. Prima Fabregas (sinistro sul fondo) e poi Fernando Torres, subentrato allo stesso Fabregas (splendido anticipo di Buffon) vanno vicini al gol. La reazione azzurra è in uno splendido assist di Giovinco per Di Natale, che però non trova la porta da buona posizione. Nel finale di gara ancora Fernando Torres ad un passo dal gol: pallonetto con Buffon fuori dai pali, palla alta. Dopo una bella penetrazione centrale di Marchisio (bravo Casillas a bloccare), l’ultima occasione è per Xabi Alonso, che non trova la porta con un gran destro da fuori.

Pier Francesco Caracciolo