Grecia – E’ stato ordinato l’arresto dell’attivista di Alba Dorata Ilias Kasisiaris che durante la mattina del 7 giugno aveva aggredito in diretta tv due deputate di sinistra. L’esponente neonazista non è però ancora stato trovato e la polizia di Atene ha organizzato delle squadre speciali per la ricerca dell’uomo. Secondo Dimitris Trimis, presidente dell’associazione di giornalisti greci ESEA, e secondo The Guardian, la polizia greca ha coperto la fuga di Kasidiaris. Il sospetto è che la polizia e Alba Dorata abbiano collaborato nelle ultime elezioni.
Manifestazioni – L’evento ha suscitato scandalo e rabbia in tutta la Grecia. Da venerdì sera ci sono state proteste in piazza in molte città del Paese contro il razzismo, la violenza e la violazione dei diritti umani di cui si sono resi protagonisti i militanti di Alba Dorata.
Hanno vinto gli estremisti – L’attivista Petros Constantinou ha spiegato la situazione in Grecia affermando che si sta verificando una «crescente polarizzazione delle posizioni. La gente sta diventando sempre più radicale: stiamo protestando non solo contro l’ascesa dell’estrema destra, ma anche contro coloro che hanno permesso che il nazismo si diffondesse e prendesse piede. Senza un appoggio della polizia e senza la protezione del partito questo non sarebbe accaduto: e la prova è proprio la mancata cattura di Kasidiaris».
Michela Santini