Battaglia contro l’Imu. A istituire il comitato di scopo, così come lo è la contestatissima tassa, è stato il Codacons, che nella sua iniziativa denuncia l’incostituzionalità della nuova tassa sulla casa, colpevole sostanzialmente, di essere troppo indiscriminata. Il Comitato nazionale vittime dell’Imu, ha spiegato il segretario nazionale Tanasi, ha le sue sedi a Roma e Catania e disclocamenti in oltre 100 comuni italiani: “la battaglia contro l’Imu è iniziata”. La tassa (sullla quale il Ministro Cancellieri ha detto di stare lavorando), secondo il Codacons è “stata decisa contro la legge e senza la previa individuazione delle precise opere pubbliche che l’imposta dovrebbe andare a finanziare, in palese violazione della normativa vigente”. Insomma una tasssa di scopo che grava sulle tasche degli italiani, senza che il suddetto scopo sia stato indicato, è in pratica la tesi del Codacons.
Inoltre, l’Imu, va a “colpire, senza alcuna distinzione, ogni possessore di immobile, senza tenere conto della reale ‘capacità contributiva’, spesso decisamente bassa come nel caso di soggetti titolari di pensione e/o precari’: in questo senso violerebbe l’art 47 della Costituzione, quando recita: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione (..). L’imposta, infatti, “non solo costituisce un deterrente per l’accesso al risparmio popolare – denuncia ancora il Codacons – ma lo impedisce del tutto per coloro che sono proprietari di beni immobili”.
A.S.