Euro 2012, Francia-Inghilterra 1-1 – Pari nella noia tra Francia ed Inghilterra nel match d’apertura del Gruppo D. La prima occasione della gara è albionica. Young in verticale mette Milner davanti a Lloris, il dribbling è giusto, la conclusione no: esterno della rete. Alla mezz’ora l’episodio che sblocca la partita: Lescott sfila alle spalle di Diarra e incorna in rete una punizione magistralmente calciata da Gerrard. Il pari giunge quattro giri d’orologio più tardi: destro dai 18 metri di Nasri che si insacca dritto nell’angolino basso, agevolato da un Hart non propriamente reattivo. Nella ripresa, soltanto due brividi, entrambi su tiro da fuori. Il primo è di Cabaye al 35′ ed il secondo di Benzema stoppato da Hart qualche secondo prima della fine del match.
Ucraina-Svezia 2-1 – Esordio col botto. Ucraina in festa dopo la vittoria all’esordio a Euro2012 per 2-1, grazie ad uno strepitoso Shevchenko. Match combattuto sin dalle prime battute. Al 17′ Ibra suona la sveglia con un tiro-cross, respinta corta di Pyatov ma nessuno svedese è pronto ad approfittarne mentre qualche minuto dopo il pubblico di casa quasi grida al gol quando Shevchenko, servito in profondità, angola troppo il tiro e non centra la porta difesa da Isaksson. Ma al 39′ trema l’Ucraina quando Larsson pesca Ibrahimovic in area, colpo di testa angolato ma palla sul palo esterno. Il bomber rossonero si rifà nella ripresa quando, al 7′, dopo un cambio di gioco di Larsson, Kallstrom lo serve nell’area piccola, tocco ad anticipare il difensore e Pyatov battuto. La gioia dura però pochissimo perchè tra il 10′ e il 16′ l’Ucraina ribalta la situazione con Shevchenko: prima trova l’incornata vincente sul cross dalla destra di Yarmolenko, poi si ripete, sempre di testa, su angolo dalla sinistra. Ibrahimovic prova a scuotere i suoi con un destro violento ma centrale da fuori area che trova la respinta di Pyatov. All’ultimo minuto ancora Ibra con un assist per Elmander che però, a tu per tu col portiere avversario, spara alto, poi Mellberg insidioso nel recupero. E’ l’ultima fiammata, al triplice fischio è festa ucraina.
Giuseppe Ferrara