Tre settimane per cambiare la legge elettorale: è questa l’ultima sfida che Angelino Alfano e Pier Luigi Bersani sembrano intenzionati a vincere. Un impegno, quello annunciato dai segretari di Pdl e Pd, che pare convincere poco il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini: “Qui stiamo a fare le sceneggiate“, ha affondato il centrista. Ma a controbattergli sono stati lo stesso Alfano e il vicesegretario democratico Enrico Letta, mentre il dipietrista Felice Belisario ha ricordato che per cambiare la legge elettorale “basterebbero tre minuti“.
Sceneggiate elettorali – “Pensavo ci fosse già un accordo. Ora si parla di tre settimane, parliamoci chiaro: qui stiamo a fare sceneggiate“. E’ questo l’impietoso commento che il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha riservato alla promessa di riformare la legge elettorale entro tre settimane consegnata da Alfano e Bersani. “Comunque due o tre settimane, non è questo il punto – ha continuato il centrista – il punto è sulla volontà di fare la riforma”.
La difesa di Alfano – Uno scetticismo a cui il segretario del Pdl ha sentito il bisogno di replicare: “Non c’è stata nessuna sceneggiata – ha risposto ieri Alfano a Casini – Lui lo dice perché sostiene che un’intesa c’era già, ma quell’intesa non si è mai tradotta in una intesa vera e propria. C’era una bozza di lavoro che si stava orientando in una direzione che le elezioni greche da un lato e la sensibilità degli italiani dall’altro hanno reso un po’ più complicata. Quello che viene fuori – ha chiarito l’ex Guardasigilli – è l’esigenza di un bipolarismo trasparente per cui la sera del voto si sa chi governerà il paese”.
Il Pd ci mette la faccia – Sul versante democratico a intervenire è stato, invece, Enrico Letta: “E’ una cosa seria – ha assicurato – e penso che sia nell’interesse di tutti. Il nostro impegno è totale: ci mettiamo la faccia e sono convinto che sia la volta buona. Del resto – ha precisato il vice di Bersani – si potrà verificare la coerenza dei comportamenti. Il suggerimento che do all’Udc, al Terzo Polo e a Casini è di cooperare: è interesse di tutti l’intesa, con questa legge elettorale la credibilità della politica è spazzata via”.
Idv: Bastano 3 minuti – Di segno diverso il commento del capogruppo dell’Idv al Senato, Felice Belisario: “Per la riforma della legge elettorale – ha fatto notare – non c’è bisogno di tre settimane, bastano tre minuti. E’ sufficiente partire dalla proposta di abolizione del Porcellum sottoscritta dal milione e 200 mila italiani che hanno firmato per il referendum e approvare in Parlamento una legge semplice semplice che faccia tornare al Mattarellum. Noi siamo prontissimi – ha annunciato il dipietrista – vediamo chi altro ci sta e chi, invece, si nasconde dietro i soliti trucchi solo per non fare niente”.
Maria Saporito