E’ accaduto alle ore 11:00 questa mattina, quando gli inviati della trasmissione televisiva Le Iene si sono presentati sul set del film “Mi fido di te” a Roma. Luca Barbareschi, attore, regista, produttore cinematografico e parlamentare gruppo misto dopo aver lasciato il partito di Gianfranco Fini, avrebbe perso le staffe prima ancora che i giornalisti riuscissero ad avvicinarlo: “Gli abbiamo solo chiesto di questo rapporto tra cinema italiano e cinese, del tipo ‘complimenti, stai portando il cinema italiano in Cina’ e lui ci ha aggredito”, ha riferito Filippo Roma.
Le Iene non hanno potuto neppure affrontare gli argomenti più scottanti, né i finanziamenti della Rai né del suo assenteismo in Parlamento che sono stati messi a tacere: “Ha strappato dalle mani la telecamera all’operatore, l’ha scaraventata a terra, distruggendola, mi ha messo le mani in faccia e mi ha spinto. Poi ha iniziato ad apostrofarci in malo modo con termini irripetibili”, raccontano gli inviati. Barbareschi vedendo poi Marco Occhipinti con in mano il suo smartphone glielo avrebbe sottratto per poter eliminare le prove dell’aggressione senza più restituirlo. Le Iene a questo punto hanno chiamato i Carabinieri per un loro intervento risolutivo, che non sono riusciti però a ritirare il telefonino: “Una storia incredibile. Uno spiegamento di forze dell’ordine che neanche se avessero rapito Monti. Certo, se il telefonino lo avesse rubato un marocchino lo avrebbero arrestato subito”, ha detto Filippo Roma.
