Aspramente criticato in Spagna per non essere andato oltre il pareggio contro la canonicamente ‘catenacciara’ Italia e per aver giocato più di un tempo senza una punta di ruolo, il CT Campione del Mondo in carica Del Bosque replica ai propri detrattori, spiegando il perché della scelta del ‘tridente leggero’ con Iniesta, Silva e Cesc Fabregas: “Sono situazioni che mi dispiacciono, come quella di tenere fuori dieci giocatori e due portieri. E’ che sono tutti ottimi giocatori. Adesso abbiamo il ‘caso’ del centravanti. Abbiamo quattro opzioni, le tre che tutti sanno e quella di Cesc. Sono tutte soluzioni offensive molto buone. Silva è un attaccante, Iniesta sta giocando da attaccante, Cesc pure, abbiamo la possibilità del tiro da fuori con Xabi Alonso e Xavi… Però non posso convincere nessuno. La gente prende una posizione e non la cambia”.
“Sto bene. Ho letto che ero arrabbiato – ha quindi aggiunto Del Bosque, secondo quanto riportato da ‘Marca.com’ – ma non lo sono, con nessuno. In assoluto sono un po’ di cattivo umore. Non posso essere molto contento di tutto quello che è successo contro l’Italia. Ci sono cose che dobbiamo migliorare, però non sono scontento per le opzioni che ci sono. Dopo, ognuno ha la propria opinione e la esprime giustamente”.
Quel che è certo, è che contro l’Irlanda si rivedrà un numero 9. Anche se non è chiaro chi sarà nell’occasione specifica (soprattutto dopo le critiche piovute su Torres per le due occasioni da gol fallite): “Contro l’Irlanda andiamo a giocare col 9, ovvio, però dipende da che intendete voi per 9. Abbiamo 48 ore davanti e decideremo”.