Euro 2012, Italia – Una bella Italia quella vista con la Spagna: unita, organizzata e determinata. Gli azzurri hanno raccolto molti complimenti in questi giorni post esordio, ma il Ct Prandelli non vuole cali di tensione in vista della Croazia e serra le fila: ” Conteranno, nelle scelte, l’aspetto nervoso e quello fisico dei giocatori. I prossimi allenamenti saranno veri, mi daranno indicazioni, anche grazie ai dati scientifici. Questa partita sarà quella decisiva del girone. L’idea è non cambiare tanto, dare continuità. Serve solo la vittoria, per evitare pericoli? Non sarà facile. Sarà una partita che si giocherà sui dettagli“. Non bisogna quindi correre il rischio di sentirsi appagati e di partire, psicologicamente, come favoriti del secondo match in programma.
Dubbi in attacco – Durante la conferenza stampa, il tecnico parla poi della filosofia di gioco che ha cercato di dare a questo gruppo: ” Provo ad esaltare le caratteristiche dei giocatori a mia disposizione. Ne abbiamo di qualità e personalità. In occasione del gol subìto, se avessimo lanciato e non provato a costruire, avremmo evitato il pari, ma il concetto non mi sarebbe piaciuto. Il nostro problema adesso può essere quello di pensare di aver risolto i problemi. Non è così. Fra tre giorni affrontiamo una squadra completamente diversa, imprevedibile“. L’imprevedibilità è ciò che a tratti è mancato in attacco: “Gli attaccanti? In certi frangenti serviva più profondità“. Potrebbe esserci quindi un avvicendamento in avanti, a meno che Cassano e, soprattutto, Balotelli non dimostrino, in queste ultime sedute di allenamento, di aver capito ciò che il mister richiede.
Alberto Ducci
