Napolitano: Sfida all’euro è sfida a tutta l’Europa

In visita ufficiale in Polonia (dove ha tra l’altro assistito alla partita di calcio disputata due giorni fa dalla nazionale), il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rinnovato ieri il suo monito per un’Europa più unita. Lo ha fatto nel giorno in cui i mercati finanziari sembravano aver salutato con favore l’aiuto concesso dalla Ue alle banche spagnole in affanno, salvo poi “punire” i titoli europei (la chiusura peggiore a Piazza Affari) con una brusca e pesante inversione di rotta.

Più integrazione in Europa – “La dura sfida cui è sottoposta la moneta unica, l’euro, è una sfida all’intera Unione europea“. A certificarlo è stato ieri il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a conclusione della seconda giornata di visita ufficiale in Polonia. “Condividiamo pienamente l’esigenza di procedere progressivamente verso una maggiore integrazione, ormai anche politica e nel modo più deciso possibile – ha precisato il presidente – sulla base del metodo comunitario previsto dal trattato di Lisbona. Solo così potremo competere con le grandi, nuove potenze emergenti dell’Asia, delle Americhe e dell’Africa”.

L’importanza della Polonia – “Per italiani e polacchi l’Europa unita è una conquista irreversibile”, ha ribadito l’inquilino del Colle, che ha celebrato il ruolo strategico della Polonia nel contesto comunitario. “Nell’Ue la Polonia rappresenta l’anello fondamentale di congiunzione tra l’Europa occidentale e quei paesi che ad essa si sono ricongiunti dopo lo storico spartiacque del 1989″, ha spiegato Giorgio Napolitano.

Maria Saporito