Siria, Annan lancia l’allarme: “Civili intrappolati ad Homs ed Al Haffa”

Siria, Annan preoccupato. La situazione in Siria continua a farsi sempre più drammatica. Stando alle poche notizie che arrivano dal paese mediorientale, sarebbe in corso una violenta controffensiva dell’esercito rimasto fedele a Bashar Al Assad, che si starebbe scatenando su Homs ed Al Haffa, due roccaforti dei ribelli. Una controffensiva che andrebbe avanti da molti giorni, e che starebbe provocando anche diverse vittime tra i civili, che non riuscirebbero ad abbandonare le zone in cui starebbero avvenendo gli scontri. Per questo motivo è arrivata una nota di Kofi Annan, inviato dell’Onu e della Lega Araba per la Siria, in cui si chiede la sospensione dei combattimenti nelle due zone, per permettere l’ingresso degli osservatori dell’Onu.

Anche Usa e Ban Ki-moon in ansia – La situazione in Siria continua ad essere monitorata dagli Usa e dall’Onu. Per Washington ha parlato Victoria Nuland, la portavoce del Dipartimento di Stato, che ha reso pubblica una nota, in cui ha affermato che “Gli Usa sono profondamente allarmati dalle notizie che arrivano dalla Siria”. Per l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha parlato invece il segretario generale Ban Ki-moon, che s’è mostrato particolarmente preoccupato per quanto starebbe avvenendo ad Homs ed Al Haffa, chiedendo anche che l’Onu abbia accesso nelle due città colpite dai violenti scontri a fuoco. La Conferenza Nazionale del Dialogo Libanese intanto ha ribadito ancora una volta di non voler costituire una zona neutrale tra Libano e Siria, in cui potrebbero rifugiarsi i civili che si trovano in ostaggio dei combattimenti tra lealisti e ribelli.

Simone Lo Iacono