Terremoto in Emilia Romagna: ancora otto scosse nella notte

Magnitudo 4.3 – Sono state ben otto le scosse che si sono susseguite durante la notte, delle quali la più forte pari a 4.3 gradi della scala Richter tra Fabbrico, Novi di Modena e Carpi, distintamente avvertita dalla popolazione nonostante sia stata registrata alle 3 e 48 del mattino.

Una scossa di replica – Secondo quanto spiegato da Alberto Michelini, funzionario di sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa di questa notte sarebbe una replica di quella fortissima del 29 maggio, collocandosi perciò nella stessa sequenza che potrà provocare ancora movimenti di grande entità, anche se inferiori al 5.9, nell’arco di un intero anno, diradandosi e affievolendosi con il passare del tempo.

E’ morta la donna in coma dopo un malore – Altra vittima del terremoto: la 38enne Martina Aldi, incinta di pochi mesi, che a seguito della scossa del 29 maggio aveva avuto un malore che le aveva provocato la perdita del bambino e il successivo stato di coma, ricoverata in ospedale da giorni, non ce l’ha fatta, è morta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Modena. Il padre ha raccontato che Martina aveva vissuto con terrore la prima scossa e che nei giorni successivi era andata spesso a trovare i suoi genitori esternando tutta l’ansia che la devastazione sotto i suoi occhi le provocava, il successivo sisma del 29 è stato fatale per il suo sistema nervoso.

Marta Lock