Il blitz dei Ros di Perugia – L’operazione è stata condotta dai Ros del capoluogo umbro, e, secondo quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa dal generale Ganzer, capo dei Ros di Perugia, ha colpito al cuore l’organizzazione anarco-insurrezionalista collegata con la matrice greca, ritenuta responsabile dell’invio di plichi esplosivi destinati a vari leader europei tra cui Silvio Berlusconi.
Non è accertato il collegamento con il Nucleo Olga – Benché la sigla Fai sia identica a quella dell’organizzazione smantellata questa mattina, non è stato accertato il collegamento con il Nucleo Olga che ha rivendicato l’attentato al manager Ansaldo Roberto Adinolfi, infatti al riguardo non ci sono contestazioni, anche perché l’inchiesta sulla gambizzazione è condotta dalla Procura di Genova. Nel capoluogo ligure però è stato arrestato anche Giuseppe Lo Turco, catanese di 23 anni ma residente a Genova, ritenuto un importante collegamento tra le due cellule anarchiche.
La risposta dello Stato alle minacce – Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, ha commentato che l’operazione costituisce la risposta dello Stato alle minacce fatte pervenire dalla Fai nei giorni scorsi, e che avevano fatto avviare una serie di controlli sfociati poi negli arresti odierni. Tutti i fermati sono accusati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo anche internazionale.
Marta Lock
