Basket, Serie A– La Montepaschi soffre la giusta e prevedibile reazione di Milano dopo la figuraccia in gara 2, ma espugna il Forum, si porta sul 3-0 ed è ad un passo dal sesto titolo consecutivo e settimo della sua storia. Finisce 82-79 per la squadra di Pianigiani una partita equilibrata e che come tale non poteva che essere decisa da episodi, che nella fattispecie, portano la firma di Shaun Stonerook. Dopo una lunga rincorsa, Milano trova negli ultimi cinque minuti anche il modo di andare in vantaggio, prima con una schiacciata di Radosevic e poi con tre liberi di Gentile(68-67), ma non ammazza mai la gara, sbagliando anche troppi liberi(fatale nel finale uno 0/2 stesso del diciannovenne ex Benetton(. Prima un gioco da tre punti di Andersen(71-72) e poi una tripla di Stonerook(73-75) riportano avanti Siena, innescando il gioco finale ai liberi dove la Mens Sana, sempre sul +3, commette fallo per evitare che l’EA7 abbia l’occasione di pareggiare. Non sbaglia nessuno, finchè sul +1(80-79 a 10 secondi dalla fine) Mps Kaukenas mette palla in mano a Stonerook che, subendo fallo, sbaglia entrambi i liberi. Ma il capitano senese è troppo esperto e sul rimbalzo lungo della palla dopo il suo stesso errore, riesce a toccarla e prolungarla verso il centrocampo, dove a raccoglierla è Lavrinovic. Il lituano non fallisce e regala a Milano solo pochi secondi per una preghiera disperata che non trova neanche il ferro. Vince Siena 82-79 e venerdì sera avrà la possibilità di conquistare il sesto scudetto consecutivo.
La partita– L’inizio del match era scivolato sui binari dell’equilibrio, con partenza sprint di Siena, sfruttando il contropiede(3-7), subito controbilanciato da una Olimpia ben spinta da Mancinelli ed Hairston(a segno con 10 punti complessivi per il 13-9 EA7). A cavallo di primo e secondo quarto ed affidandosi ai suoi uomini più rappresentativi(Lavrinovic, Kaukenas ed Andersen) la Mps allunga sul 20-15, ma subito rintuzzata da un paio di canestri di Melli di pregevolissima fattura, in palleggio arresto e tiro, per la parità a quota 22. E’ sempre la guardia lituana, però, a spezzare l’equilibrio con due triple consecutive che, con quella di Stonerook, danno un +11 che si mantiene sostanzialmente inalterato fino al 39-29 con cui i biancoverdi chiudono in vantaggio all’intervallo. La ripresa del gioco è all’insegna di una maggiore energia per una Olimpia generosa che, però, viene subito respinta indietro da due triple di Thornton(40-49) ma è in grado, con Hairston, di chiudere un controparziale(facendosi apprezzare di più con alcune riserve)che la riporta a strettissimo contatto:49-50. Pur tirando benissimo da 2, la squadra di Scariolo insiste troppo da oltre l’arco, senza mai trovare il canestro del definitivo sorpasso. Tuttavia una tripla di Cook tiene i suoi a -1(55-56) all’ultima sirena. Si decide nell’ultimo quarto, quindi, la partita più bella della serie, con Milano che rimette la testa avanti a metà quarto come già descritto sopra, dimostrando, però, evidenti limiti nella gestione di un finale che arride lo stesso a Siena, nonostante non sia stata certo la miglior prestazione stagionale(ma grande difesa su Mc Calebb dell’Olimpia) dei pentacampioni d’Italia in carica. Primo match-point venerdì. Nessuno ha mai vinto sei scudetti consecutivi.