Il “pasticcio” sugli esodati continua a tenere banco nel dibattito pubblico, spingendo i partiti a intervenire con slancio. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero ha inviato ieri nuove “stoccate” all’Inps, ma dai partiti la solidarietà alla responsabile del Welfare fatica ad arrivare. Da Angelino Alfano a Pier Ferdinando Casini, passando per Rosy Bindi e Antonio Di Pietro: la politica invoca chiarezza sul delicato argomento, tradendo qualche insofferenza nei confronti del ministro.
Alfano: Questione va approfondita – “Sono molto preoccupato perché non si può liquidare un documento ufficiale dell’Inps come fosse un puro errore tecnico”. E’ questo il primo commento che il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha affidato ieri ai giornalisti sul tema degli esodati. “Noi crediamo che la questione vada approfondita urgentemente – ha continuato l’ex ministro – e se per approfondirla vi è la necessità di attendere qualche giorno perché il veicolo per risolvere può essere, per esempio, la riforma del mercato del lavoro, è bene aspettare qualche giorno”. “Di certo – ha aggiunto Alfano – c’è che non si può trattare tutta questa questione come se si trattasse di numeri. Dietro a quei numeri, siano essi 60mila, 200mila o 300mila, ci sono delle persone“.
Bindi: Una diabolica perseveranza – Più severo il giudizio della presidente del Pd, Rosy Bindi: “Il ministro Fornero – ha detto – è il ministro vigilante sull’Inps e il suo compito è fornire i numeri esatti non minacciare i vertici dell’istituto. Mi chiedo quale sarebbe stata la reazione se a parlare come Fornero fosse stato un ministro politico. Tanto più che da tempo – ha ricordato la dirigente del Pd – le viene ripetuto che la cifra di 65mila esodati non è realistica. Ostinarsi a non voler trovare una soluzione è una diabolica perseveranza”. “Consigliamo al ministro Fornero di concentrarsi sulle soluzioni – ha concluso la Bindi – confrontandosi con il Parlamento e le organizzazioni sindacali per trovare una risposta che sia davvero credibile ed esauriente”.
Di Pietro: Ministro ignorante – E se il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha preferito liquidare l’argomento con uno svelto twitt: “Il tempo è scaduto – ha scritto sul social network – Adesso vogliamo chiarezza sugli esodati”, il numero uno dell’Idv, Antonio Di Pietro, è andato invece fino in fondo. “E’ deprecabile che un ministro in carica dia dei numeri diversi rispetto a quelli che l’ente di riferimento da – ha osservato l’ex togato – Per questo l’Idv ha chiesto al ministro Fornero di venire a riferire in Parlamento urgentemente. Per il suo comportamento irresponsabile e ignorante, nel senso che ignora come stanno le cose – ha affondato Di Pietro – è meglio fare a meno di un ministro di questo genere”.
Maria Saporito