Fiamme a casa Lusi: Clima d’odio nei miei confronti

Fiamme a casa Lusi. Un testimone dice di aver visto un uomo allontanarsi dal cancello di casa Lusi  verso l’una di notte. Una notte in cui , improvvisamente, un piccolo incendio ha interessato la centralina elettrica dello stesso cancello. Sul posto sono accorso i Vigili del fuoco, che hanno spento senza fatica le fiamme e le forze dell’ordine, arrivati all’1.30 circa. Dalle indagini di queste ultime è emersa la presenza di una sostanza infiammabile sparsa per tutta la zona del cancello e del muro e una tanica completamente bruciata. Qualcuno, probabilmente, ha appiccato volutamente il fuoco davanti alla casa del Senatore, ex-tesoriere Margherita.

Di suo, Lusi ha spiegato l’accaduto come un “risultato di un clima d’odio”. La sostanza infiammabile, oltre che sul cancello e sul muro, sarebbe stata sparsa anche all’interno della cabina dell’Enel, sui fili elettrici entranti nella villa del Senatore “Questa campagna di odio così violenta nei miei confronti trova poi qualcuno che pensa di farsi giustizia da sé, immaginando erroneamente di avere coperture di altro tipo. Mi sembra che la campagna d’odio sia sotto gli occhi di tutti” che sostiene anche non essere un caso il fatto che  “il gesto arrivi stanotte dopo il voto della Giunta”, che si è esprssa favorevolmente all’arresto del Senatore, indagato per il caso dei soldi sottratti alle casse della Margherita. Sulla richiesta d’arresto inoltrata dai pm ora si dovrà esprimere l’aula del Senato, forse con voto segreto. Il Pdl ha già annunciato che darà libertà di voto.  Il tutto probabilmente avverrà la prossima settimana.

A.S