Brindisi: il papà di Melissa colto da malore

Ricoverato in ospedaleGiovanni Bassi, il papà di Melissa, che aveva affrontato da solo il giorno del funerale, le telecamere e la stampa, quell’uomo apparentemente forte e certamente dignitoso nel dolore devastante provocato dalla morte della figlia, quell’uomo che aveva assistito la moglie ricoverata a lungo in ospedale, sotto shock dopo la tragica mattina che ha strappato via la vita della sua bambina, è crollato schiacciato da una disperazione che non era riuscito a esprimere né a sfogare.

Sottoposto ad accertamenti – Questa mattina è stato ricoverato nell’ospedale San Camillo De Lellis di Mesagne, nel reparto di Medicina, dove si trova ancora per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici voglio tenerlo ancora sotto osservazione.

Il piano di Vantaggiato – Intanto si delineano in modo sempre più nitido le intenzioni criminali dell’imprenditore reo confesso dell’attentato: nel suo piano originale avrebbe voluto usare 6 bombole, per ottenere un’esplosione molto più devastante e provocare un numero molto maggiore di vittime, ma poi avrebbe dovuto desistere dall’intento in quanto il bidone usato per nascondere l’ordigno era troppo piccolo per contenerne sei. Il movente più accreditato per la strage sarebbe quello ribadito più volte dallo stesso Vantaggiato: le truffe che aveva subìto e che non lo avevano fatto sentire adeguatamente tutelato dallo Stato.

Marta Lock