Euro 2012, Italia – Il pareggio contro la Croazia potrebbe costare caro. Dopo il buon pari contro la Spagna, gli azzurri non vanno oltre l’1-1 contro la squadra di Bilic: la qualificazione ai quarti di finale è ora appesa ad un filo. Anche un eventuale successo nell’ultimo match contro l’Irlanda di Trapattoni rischia di non bastare, il risultato dell’altro match, quello tra Spagna e Croazia, potrebbe risultare decisivo. Il ct azzurro Cesare Prandelli mastica amaro, ma prova a far buon viso a cattivo gioco: “Ci siamo, lotteremo fino alla fine – le parole del ct al termine della gara –. Oggi c’è mancata cattiveria ed energia, ma non molliamo e siamo certi che tutti si comporteranno con lealtà“.
Buon primo tempo – L’Italia vista contro la Croazia è stata la classica squadra dai due volti. Aggressiva e pimpante nel primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio grazie alla punizione di Pirlo; spenta e poco incisiva nella ripresa, in cui ha subìto il gol del pareggio di Mandzukic su errore di Chiellini. “Abbiamo avuto delle buone opportunità nella prima frazione – continua Prandelli –, nel secondo ci hanno messo pressione, ma abbiamo avuto un buon equilibrio e rischiavamo poco. Non sono arrabbiato, ma ovviamente sono amareggiato, perché si deve chiudere la partita quando si creano tante occasioni. Il calcio è particolare: se dai mezza occasione ti cambia tutto quello che hai costruito. C’è rammarico, ma siamo convinti di poter passare il turno: abbiamo perso solo un’occasione“.
Pier Francesco Caracciolo