Per Rihanna niente curve in prestito ma la taglia 36 è un problema

Rihanna, magrezza– Le taglienti insinuazioni del Sun non potevano non lasciare indisturbata la ribelle cantante delle Barbados ed ecco subito pronta la sua reazione-risposta su Twitter. L’accusa mossa a Rihanna è stata quella di aver “preso in prestito” delle curve, più abbondanti delle sue, per l’ultimo spot in intimo di Armani; la controfigura utilizzata da Rihanna avrebbe anche un nome e un cognome: si tratterebbe di Jahnassa Aicken, modella irlandese che in cambio di denaro e notorietà ai suoi punti forti avrebbe dovuto mantenere il segreto sulla collaborazione, come da contratto. Riri però non ci sta e insieme ad un’imprecazione rivolta al Sun ha così commentato sul social network: “Chi è Jahnassa? Anche lei ha un tatuaggio sulla mano”- proprio per sottolineare il particolare del tatuaggio che la “presunta” controfigura riporta nello spot.

Confidenze– Pur negando di aver utilizzato una controfigura, Rihanna ha ammesso di non essere contenta della sua forma fisica. Se nel 2007 la cantante doveva fare i conti con qualche chilo di troppo, adesso troppi impegni di lavoro e stress stanno compromettendo “in difetto” il suo corpo, al punto che Rihanna ha dichiarato a Vanity Fair tutta la sua insoddisfazione: “Non sono affatto felice di essere diventata una taglia 36. Ho esagerato. Mi preferisco un po’ più formosa. Voglio indietro il mio sedere!”.

R. C.