Formigoni, l’Italia commissariata e le oscure forze oligarchiche

Gli scandali che hanno travolto la Regione Lombardia? Uno degli elementi messi in campo da un oscuro sistema oligarchico teso ad abbattere le forze popolari del paese. E’ questa, in sintesi, l’opinione del governatore Roberto Formigoni, intervenuto ieri alla conferenza di presentazione del suo ultimo saggio (formato e-book) Il buon governo.

Commissariamento mondialeL’Italia è commissariata, è inutile girarci intorno, il governo tecnico è figlio della crisi politica del centrodestra, ma è anche figlio della volontà dei grandi poteri economici mondiali che hanno contribuito a spazzar via il governo Berlusconi per sostituirlo con un governo più docile ai richiami tedeschi e americani”. A dichiararlo ieri, nel corso di un incontro convocato per presentare la sua ultima fatica editoriale, è stato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.

Tecnici ed oligarchi – “Anche 20 anni fa, nel periodo di Mani Puliteha ricordato il governatore – il crollo dei partiti moderati avvenne per una loro debolezza, ma anche perché c’era bisogno che l’Italietta accettasse alcune regole del nuovo mercato globale che si stava facendo. Oggi accade una cosa simile – ha spiegato il ciellino – abbiamo un governo tecnico che non contribuisce a rafforzare la democrazia, abbiamo un’Italia che deve obbedire alle grandi potenze economiche internazionali e abbiamo alcuni attori interni al nostro paese che cercano di guadagnare spazi in una dimensione oligarchica della politica”.

Regione sotto attacco – Un quadro nel quale il titolare del Pirellone non ha dimenticato di inserire anche il tassello più “scomodo”, quello relativo ai numerosi scandali che hanno travolto la sua Regione. “Io metto sotto accusa queste tendenze oligarchiche che usano questo momento di difficoltà della politica fondata sul consenso popolare per portare avanti le proprie battaglie – ha rincarato Formigoni – Uno degli elementi di questa battaglia è l’attacco alla Giunta di Regione Lombardia. Ma Regione Lombardia, anche sotto il feroce attacco che è stato scatenato – ha concluso il governatore – resiste e non ce la faranno ad abbatterci”.

Maria Saporito