L’operazione “Strike” – Le indagini erano state avviate nel 2010 e sono state condotte dalla polizia postale di Catania in collaborazione con la polizia tedesca e l’Interpol. Gli investigatori italiani avevano individuato un sito tedesco nel quale venivano diffuse immagini pedopornografiche, che aveva registrato in un solo mese ben 44mila accessi, tra cui molti da parte di cittadini italiani.
Identificati gli italiani – La polizia postale ha monitorato gli accessi internet di persone che divulgavano i video e le foto di pornografia minorile, arrivando ai 109 indagati e agli 8 arresti odierni. L’operazione è stata coordinata dalla Procura catanese e il bilancio di oggi sarebbe parziale, si stanno effettuando infatti ulteriori accertamenti e approfondimenti.
Arresti in tutta Italia – Le persone arrestate sarebbero residenti in varie città italiane, Siracusa, Napoli, Firenze Massa Carrara, Modena e Bolzano e uno di loro sarebbe stato trovate in possesso di filmati pornografici con adolescenti e minorenni ripresi nel bagno della propria abitazione, mentre espletavano bisogni fisiologici, mentre un altro uomo avrebbe tentato la fuga durante l’arresto portando con sé degli hard disk che potevano incriminarlo. Alcuni di loro possedevano molti filmati della durata di 30 minuti, nei quali erano ripresi i minorenni durante atti sessuali anche con adulti. Molti degli indagati e arrestati sarebbero recidivi.
Marta Lock