Escalation di violenza contro gli omosessuali – E’ emergenza nella capitale a causa degli attacchi feroci compiuti da bande di giovanissimi ai danni di omosessuali, la più recente avvenuta due notti fa nel quartiere dell’Eur, quando Guido Allegrezza, attivista dei diritti dei Glbt è stato avvicinato nei pressi di un bar da un gruppo di ragazzi tra i 25 e i 30 anni ed è stato colpito con lanci di pietre e percosse che gli hanno provocato contusioni in varie parti del volto e del corpo, un trauma alla testa e la frattura di alcune costole.
La coppia lesbica accerchiata – Pochi giorni prima nella zona dei Castelli, una coppia di lesbiche che si trovavano in un bar, e che, con estrema naturalezza si tenevano per mano, sono state avvicinate e insultate da un branco di ragazzi che le hanno costrette a uscire dal locale. Mentre si dirigevano verso l’auto parcheggiata fuori sono state inseguite e minacciate con calci e pugni verso la vettura, all’interno della quale si erano barricate fino all’arrivo dei carabinieri, chiamati dalle due donne.
La persecuzione verso la transessuale – Ad Ardea invece, una transessuale di origini serbe, fuggita dal proprio paese per sottrarsi alla pulizia etnica attuata dall’esercito, stava prendendo il sole in spiaggia quando è stata avvicinata da un gruppo di ragazzi ventenni che l’hanno insultata arrivando quasi a picchiarla con i racchettoni. Da quel giorno ha subito una vera e propria persecuzione: l’auto danneggiata sotto casa, feci e banane rovesciate sul cofano della vettura. Senza dimenticare poi la prima violenta aggressione di qualche giorno fa a Campo dé Fiori. Episodi vergognosi che hanno suscitato lo sdegno e la rabbia di tutte le associazioni della categoria, dal Gay Center all’Arcigay, ma anche da tutte le persone civili che vedono il rispetto nei confronti degli altri come un diritto fondamentale e irrinunciabile di tutte le persone in quanto tali, al di là delle scelte insindacabili che fanno per la propria esistenza e che ritengono che certi episodi di violenza selvaggia e tristemente discriminante debbano assolutamente essere combattuti attraverso delle apposite leggi emesse dallo Stato.
Marta Lock