Grillo: Trasparenza sui guadagni dei politici

Nell’ultimo post pubblicato sul suo blog, l’animatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha invocato una “Norimberga all’italiana”. Di cosa si tratta? Della necessità (secondo il comico genovese) di rendere noto a tutti i patrimoni dei politici prima e dopo gli incarichi a loro affidati. “In questo paese si è radicata l’idea che sia naturale per un politico arricchirsiha scritto Grillo – in effetti è difficile trovare un politico in miseria, ma lo stipendio e i benefit che ricevono, pur eccessivi, non sono sufficienti per diventare benestanti. Quindi le fonti, in caso di ricchezza – ha concluso il comico – devono essere state altre”.

Processo senza violenza – “Un processo pubblico alla classe politica è necessario. Senza violenza. Siamo un popolo civile. Truffato, spolpato, fottuto, immiserito, deriso, ma comunque civile. Nessuno può pensare di sostituirsi alla magistratura o di evocare nuove piazzale Loreto”. Inizia così l’intervento che Beppe Grillo ha pubblicato ieri sul suo blog per stimolare l’avvio di un’operazione trasparenza all’interno della classe politica.

Patrimoni trasparenti – “Chiunque abbia ricoperto nella Seconda Repubblica un’importante carica pubblica – ha spiegato Grillo – tra questi i parlamentari, i ministri, i sottosegretari, i presidenti di Regione, i sindaci dei capoluoghi di Provincia, i presidenti di Provincia, oltre ovviamente ai presidenti del Consiglio e ai presidenti delle Camere, dovrà rendere noto pubblicamente in Rete il suo patrimonio prima e dopo la sua investituraMotivare, se esistono, le ricchezze accumulate durante il suo incarico: case, patrimoni, regalie inconsapevoli. Un atto dovutoha puntualizzato l’animatore del Movimento 5 Stelle – che premierà chi non ha nulla da nascondere”.

Maria Saporito